Ad ogni elezione il cittadino italiano residente all'estero dovrà scegliere se votare per corrispondenza oppure se tornare a votare in Italia. Nel caso del voto in Italia deve comunicare questa decisione al Consolato o alla RappresentanzaEssere iscritti all’AIRE e alle liste elettorali comunali
diplomatica. La scelta non è definitiva e dovrà essere rinnovata ad ogni elezione.
Al momento delle elezioni, i consolati inviano agli elettori un plico contenente il certificato elettorale, la scheda e due buste, una affrancata e una bianca. Nella busta bianca dovrà essere inserita la scheda con il voto, mentre nella busta affrancata, con l'indirizzo del consolato pre-stampato, andrà inserita la busta bianca e il certificato elettorale. Spetta ai consolati inviare in Italia le buste arrivate entro le 16 del giovedì che precede la domenica elettorale. Le schede arrivate in ritardo saranno bruciate.
Gli elettori che, a 14 giorni dalla data delle elezioni, non abbiano ricevuto il plico elettorale possono farne richiesta presentandosi di persona al proprio Ufficio consolare.
I cittadini italiani residenti all'estero non hanno l'obbligo di votare per corrispondenza. L'elettore può scegliere di votare in Italia, rientrando sul territorio nazionale. In questo caso voterà nella circoscrizione in cui è iscritto.